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Formazione aziendale: le competenze da avere nel 2025

Quali sono le competenze più richieste per il 2025 e in che modo la formazione aziendale può aiutare a trattenere talenti? Scopriamolo in questo articolo.

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competenze professionali da avere nel 2025

Avere una solida formazione professionale è uno degli strumenti più utili per restare competitivi nel mondo del lavoro, e le imprese che erogano corsi di formazione aziendale sono quelle in cui le persone hanno più voglia di restare.

Ma quali sono le principali competenze professionali da avere nel 2025? Scopriamolo in questo articolo.

 

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Indice:

Le competenze professionali tra hard skill e soft skill

Prima di affrontare l’argomento dell’articolo, facciamo chiarezza su cosa intendiamo per competenze professionali: questo termine viene utilizzato per riassumere le varie abilità, o skill, che il candidato ideale deve possedere per coprire adeguatamente una posizione lavorativa.

Le competenze si dividono in due grandi categorie: hard skill, ovvero abilità tecniche, come la conoscenza di un programma, e soft skill

Queste ultime sono trasversali alla mansione e riguardano il modo in cui una persona interagisce con le altre: sono skill legate alla personalità e alla comunicazione, come il problem solving, la leadership, la gestione del tempo e la capacità di lavorare in team.

Conoscere questa distinzione diventa utile perché, come vedremo, il nuovo mondo del lavoro ha identificato non solo le hard skill che diventeranno determinanti per coprire diversi ruoli aziendali, ma anche alcune soft skill fondamentali per mettere in pratica i nuovi approcci del digitale.

Quali competenze avere nel 2025: le 5 skill principali

Negli ultimi due anni, il mercato del lavoro italiano ha vissuto due grandi cambiamenti:

in primo luogo, la rapida innovazione delle competenze, che ha posto in rilievo il grande mismatch tra le figure professionali ricercate, e quelle disponibili.

Secondo il report Il Digitale in Italia 2024, ambiti come l’IA, la data science, la cybersecurity e il cloud computing sono stati tra le competenze più richieste nel 2023 e, allo stesso tempo, quelli con il maggior divario tra domanda e offerta.

competenze professionali da avere nel 2025

Ambiti con maggiore mancanza di competenze interne (Report Il Digitale in Italia 2024)

 

Il secondo cambiamento riguarda nel dettaglio la ricerca da parte delle aziende di competenze in ambito digitale, che tra il 2023 e il 2024 ha raggiunto la sua fase più matura, il che suggerisce che, nel prossimo futuro, difficilmente muteranno le tipologie di skill richieste.

Secondo l’Osservatorio per le competenze digitali, per esempio, negli ultimi due anni gli annunci di lavoro che includevano tra le skill richieste l’IA sono aumentati del 73%.

Il dato viene confermato anche dal bollettino annuale Excelsior, secondo cui tra le competenze più ricercate nel 2024 troviamo:

  1. conoscenza delle lingue straniere;
  2. applicazione di competenze digitali, come l’IA;
  3. utilizzo di linguaggi informatici;
  4. capacità di lavorare in team;
  5. flessibilità e adattabilità.

 

competenze professionali 2025

Competenze richieste dalle imprese italiane sulla base delle condizioni professionali (Bollettino annuale Excelsior)

 

Ciò che emerge dalle tendenze degli ultimi due anni dipinge uno scenario molto chiaro per le competenze che nel 2025 diventeranno un tassello fondamentale nella formazione aziendale.

Il progresso punta inevitabilmente al digitale e per affrontarlo al meglio è necessario lavorare per sviluppare diverse skill, come l’utilizzo corretto di software di automazione, conoscenze in ambito linguistico, analisi dati e coding, che saranno sempre più richieste e trasversali tra gli ambiti lavorativi.

Ad essi si uniscono anche abilità che, sempre secondo i dati, definiscono la necessità di una spiccata capacità adattiva da parte dei dipendenti, il che si traduce in soft skill come il problem solving e il team working.

Formazione aziendale e wellbeing: un binomio sottovalutato

Perché investire nella formazione può migliorare il proprio benessere?

La formazione aziendale assume un ruolo fondamentale per le imprese interessate a mantenere la propria competitività, ma anche a livello individuale può offrire grandi benefici.

Secondo i risultati dell’Osservatorio sulle Competenze Digitali 2024, l’Italia si posiziona al 23° posto in Europa per il grado di aggiornamento delle competenze digitali dei dipendenti. 

Solo il 46% dei lavoratori possiede competenze digitali di base.

Questo rappresenta un’opportunità significativa per chi, invece, sfrutta la formazione per essere professionalmente interessante.

Poter aspirare a opportunità lavorative nuove per aumentare il proprio livello di benessere rappresenta un grande vantaggio e la formazione, in questo caso, può aiutare ad ottenerlo.

Essere aggiornati permette di ridurre lo stress e le preoccupazioni dovute all'impossibilità di ambire a nuove opportunità di lavoro a causa dell’obsolescenza delle competenze.

competenze professionali 2025

Seguire corsi di formazione aiuta ad acquisire nuovi punti di vista utili a svolgere in modo più efficiente i propri compiti

Uno dei fenomeni che caratterizzano in negativo il panorama lavorativo di oggi è il Quiet Quitting, ovvero la tendenza a disinteressarsi della propria azienda, finendo per svolgere solo il minimo necessario.

approccio ha degli effetti negativi sul nostro wellbeing: essere stimolati e non subire passivamente la routine è importante, motivo per cui nuove competenze, o competenze aggiornate, possono restituire l’entusiasmo e lo stimolo necessario ad interessarsi nuovamente alle proprie mansioni.

In ultimo, la formazione può offrire metodi per velocizzare e rendere più semplice lo svolgimento di diverse mansioni.
Per esempio, saper integrare l’IA, che come abbiamo visto ricopre anche una delle competenze più richieste del 2024, può essere di supporto sia in termini di time management, che nello svolgimento di attività ripetitive: ridurre il carico di lavoro a parità di risultati permette di diminuire lo stress e questo incide molto sul benessere psicologico e fisico.

In conclusione, possiamo affermare che il mondo del lavoro sta cambiando rapidamente e con esso le competenze necessarie per approcciarlo al meglio. §
Essere capaci di trarre vantaggio da questo nuovo scenario attraverso la formazione aziendale può offrire un notevole supporto al proprio wellbeing, il che ha effetti positivi anche sulla vita privata.

 

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