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Studente lavoratore: diritti, agevolazioni e vantaggi

Essere studenti lavoratori è complesso, ma tanti sono i benefici e i diritti per chi sceglie di studiare e lavorare. Scoprili leggendo l'articolo.

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ragazza studente lavoratore

Studiare e lavorare contemporaneamente è una bella sfida, proprio per questo le università e le istituzioni mettono a disposizione delle agevolazioni e benefici per gli studenti lavoratori.

Ma quali sono i diritti di uno studente lavoratore? Come portare avanti entrambe le attività in modo eccellente? Lo scopriremo in questo articolo.

Indice:

  1. Essere studente lavoratore: categorie e requisiti 
  2. I diritti e i permessi degli studenti lavoratori
  3. I vantaggi di essere studente lavoratore

Essere studente lavoratore: categorie e requisiti 

Le scelte che spingono una persona a studiare e lavorare contemporaneamente sono diverse, proprio per questo si hanno differenti tipologie di studenti lavoratori a seconda dell’età e della fase del percorso di studi. Possono sia essere studenti iscritti alla scuola primaria, secondaria e all’università, ma anche di qualificazione professionale come master o corsi specializzanti. 

Con il termine studente lavoratore si intende tutti coloro che hanno avuto esperienze lavorative, perlopiù saltuarie, durante il percorso di studio. Essi si differenziano dai lavoratori studenti, in genere persone più adulte, che hanno avuto un rapporto di lavoro continuativo a tempo pieno per almeno la metà del percorso universitario

Ma come ottenere lo status di studente lavoratore e quindi accedere ai vari diritti e benefici? Di seguito riportiamo alcuni requisiti:

  • iscrizione al corso di studi;
  • frequenza regolare dei corsi;
  • appartenenza dell’istituto scolastico a uno degli ordini individuati nell’abilitazione della struttura al rilascio di titoli con valore legale.

Per essere studente lavoratore, la persona deve inoltre avere un contratto lavorativo non occasionale e superiore ai 3 mesi continuativi nel corso dell’anno accademico. Nel farlo, deve presentare alcune documentazioni come: 

  • il contratto di lavoro o di servizio civile; 
  • l’iscrizione a un albo professionale o alla Camera di commercio, partita IVA o documentazione attestante l’avvio di un’attività, in caso di lavoro autonomo o professionale;
  • il materiale che attesti l’effettivo svolgimento dell’attività professionale, come fatture, incassi o commesse.

Avere questi requisiti e presentare la documentazione permette di accedere ai vari diritti e alle agevolazioni degli studenti lavoratori che aiutano ad avere un buon equilibrio tra le due attività. Ne parliamo nel prossimo paragrafo.

ragazzo lavoratore che studia

I diritti e i permessi degli studenti lavoratori

Il diritto allo studio ai cittadini è protetto da diverse fonti legislative della nostra Repubblica con l’obiettivo di facilitare il processo di apprendimento. 

Gli studenti lavoratori sono quindi tutelati non solo attraverso l’articolo 34 della Costituzione, ma anche dall’articolo 10 dello Statuto dei lavoratori. In questo senso, le misure di legge e le disposizioni del CCNL garantiscono agli studenti lavoratori la possibilità di frequentare percorsi formativi e sostenere le prove valutative di esame.

Riassumendo, i diritti garantiti a uno studente lavoratore secondo la legge vigente (Art. 10 L. n. 300/1970 - art. 13 L. n. 845/1978) sono:

  • lo svolgimento di turni di lavoro che agevolino la frequenza ai corsi e la preparazione agli esami;
  • il divieto di svolgere lavoro straordinario e prestare servizio durante i riposi settimanali;
  • la fruizione di permessi giornalieri e di assenze retribuite per sostenere le prove d’esame;
  • la definizione di un orario lavorativo compatibile con la frequenza ai corsi.

Per quanto riguarda lo svolgimento degli esami, la concessione dei permessi delle assenze non dipende dall’esito della prova, ma viene autorizzata previa documentazione che comprova la presenza all’esame. 

Non da ultimo, uno studente lavoratore con oltre 5 anni di anzianità nella stessa impresa può richiedere anche dei congedi per la formazione.

I vantaggi di essere studente lavoratore

È indubbia la difficoltà di essere uno studente lavoratore, ma tanti sono anche i vantaggi. Per esempio:

  • avere la propria indipendenza economica, totale o anche solo parziale;
  • iniziare la propria carriera e vivere un'esperienza professionale;
  • crescere a livello personale sviluppando soft skill utili nella vita di tutti i giorni, ma anche nella propria carriera futura. 

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