Agile development: di cosa si tratta

L'evoluzione rapida e continua nel mondo della tecnologia ha reso cruciale l'adozione di metodologie di sviluppo software in grado di adattarsi ai cambiamenti in modo flessibile ed efficiente. 

In questo contesto, la metodologia agile si è affermata come un approccio dinamico e collaudato, che permette di aumentare la flessibilità del processo di  sviluppo, ridurre l’effort richiesto e al contempo migliorare la qualità degli output forniti. 

Ma quali sono le origini e caratteristiche dell’agile development? Ne parliamo in questo articolo, continua a leggere per approfondire!

Indice:

1. Che cos’è la metodologia agile
2. Il flusso del processo agile
3. Agile e software development: un connubio felice

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Che cos’è la metodologia agile

L’espressione “Agile development” fa riferimento a un approccio per lo sviluppo dei software che promuove la flessibilità, la collaborazione e il miglioramento continuo per creare software efficienti in modo rapido e iterativo. 

La nascita dell’approccio va ricondotta all’inizio degli anni 2000, e nello specifico alla pubblicazione del “Manifesto per lo sviluppo agile di software”, un documento redatto nel 2001 da 17 sviluppatori con l’obiettivo di definire i valori e i principi chiave dello sviluppo agile. Nello specifico, il manifesto sottolinea l’importanza attribuita a:

• “Gli individui e le interazioni più che i processi e gli strumenti”
• “Il software funzionante più che la documentazione esaustiva”
• “La collaborazione col cliente più che la negoziazione dei contratti”
• “Rispondere al cambiamento più che seguire un piano"

La metodologia agile nasce quindi come alternativa al modello di sviluppo “a cascata”, tradizionalmente basato su un processo più rigido e strutturato, poco funzionale ad un contesto come quello odierno che si caratterizza per una costante dinamicità.

Nel corso degli anni l’agile development si è evoluto arrivando a diventare il punto di riferimento per coloro che operano nel settore IT, grazie alla sua capacità di ottimizzare la gestione dei flussi di lavoro e migliorare la qualità degli output prodotti. 

Il flusso del processo agile

Questo tipo di modello propone un approccio meno strutturato allo sviluppo, che per natura consente di intervenire sul processo in più momenti: il termine agile fa riferimento proprio alla flessibilità di questa metodologia, che permette così di concentrarsi sul miglioramento costante sfruttando anche i feedback forniti dai clienti. 

In particolare, ci sono alcune fasi che caratterizzano il processo agile:

• Innanzitutto, il processo inizia con la raccolta e la prioritizzazione dei requisiti sotto forma di "backlog", una lista di elementi da sviluppare classificati in base alla loro importanza e complessità.
• Successivamente, il lavoro viene suddiviso in cicli iterativi chiamati “sprint”. Ogni sprint dura da 1 a 4 settimane e produce una versione funzionante del prodotto. In questo modo si vanno a rilasciare modifiche più piccole in tempi più brevi, così da facilitare il controllo del progresso e la gestione proattiva dei cambiamenti nei requisiti.
• Al termine di ogni sprint c’è poi una fase di revisione che permette di valutare il prodotto incrementale, raccogliere feedback e apportare eventuali modifiche e miglioramenti.
• I backlog vengono così aggiornati sulla base dei feedback ricevuti, e il ciclo si ripete con la pianificazione di nuovi sprint. Questo approccio iterativo e incrementale garantisce una flessibilità senza pari, consentendo al prodotto di evolversi in modo adattabile in risposta ai cambiamenti nei requisiti o alle nuove informazioni emerse durante lo sviluppo.

Adottare questa metodologia implica quindi una mentalità aperta, una comunicazione trasparente e una focalizzazione sulla collaborazione. In questo modo gli sviluppatori, i responsabili di prodotto e gli stakeholder sono coinvolti in modo attivo durante tutto il processo, garantendo che il prodotto finale soddisfi realmente le esigenze del cliente.

Agile e software development: un connubio felice

Il concetto di agilità e quello di sviluppo software rappresentano quindi un connubio ideale, poiché forniscono un metodo strutturato per affrontare la complessità del processo di sviluppo. 

La flessibilità dell'agile development consente di adattarsi ai cambiamenti del mercato e ai feedback degli utenti, garantendo che il prodotto finale sia all'altezza delle aspettative e delle esigenze in continua evoluzione.

In conclusione, l'agile development rappresenta una svolta nel modo in cui si affronta lo sviluppo software, ponendo l'accento su flessibilità e generazione di valore continuo. In un’epoca in cui le aziende sono chiamate a stare al passo con le continue innovazioni, questo approccio non solo si adatta bene a un ambiente dinamico, ma promuove anche la creazione di prodotti software di alta qualità che soddisfino appieno le esigenze dei clienti.

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