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Esperienze immersive: come funziona la realtà virtuale

La realtà virtuale consente di immergersi completamente in mondi digitali, ma sai come funziona e come si applica realmente? Scoprilo nell'articolo!

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ragazza che usa visore per la realtà virtuale

La tecnologia evolve costantemente, e la realtà virtuale (VR) ha ormai conquistato un ruolo di primo piano, rivoluzionando il modo di fare esperienze digitali di chi sta dietro a uno schermo. 

Attraverso l'uso di dispositivi avanzati, come visori e controller, la realtà virtuale permette agli utenti di immergersi completamente in mondi creati digitalmente, sperimentando una sensazione di presenza e interazione mai vista prima. 

In questo articolo approfondiamo di che cosa si tratta e come funziona la realtà virtuale, buona lettura!

  1. Che cos’è la realtà virtuale e come funziona
  2. I visori di realtà virtuale
  3. Differenze tra realtà virtuale e realtà aumentata
  4. Campi di applicazione della realtà virtuale

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ragazza che usa visore per la realtà virtuale

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Che cos’è la realtà virtuale e come funziona

La realtà virtuale (VR, dall’inglese Virtual Reality) è una tecnologia che utilizza un ambiente simulato al computer per creare un'esperienza interattiva, immersiva e coinvolgente

Le persone indossano dispositivi VR, come occhiali o visori, che li isolano dal mondo esterno e li immergono in un ambiente virtuale, che simula la realtà effettiva e risponde in tempo reale alle loro azioni. Se ad esempio una persona si volta a sinistra, la visuale nell'ambiente virtuale seguirà istantaneamente quel movimento, offrendo un'esperienza fluida e naturale.

In questo modo è possibile vivere esperienze digitali innovative: la sensazione è quella di trovarsi in un luogo diverso da quello in cui si è fisicamente presenti, creando un'illusione sorprendente di realtà alternativa. 

L’obiettivo della realtà virtuale è quello di coinvolgere tutti e cinque i sensi nel creare le esperienze: tuttavia, va detto che ad oggi vengono coinvolti principalmente la vista e l’udito. Questo accade perché esperienze totalmente immersive richiederebbero dispositivi altamente specializzati, complessi e molto costosi, che di conseguenza risultano inaccessibili per la maggior parte delle persone. 

I visori di realtà virtuale

Come anticipato, il principale strumento di cui si serve la realtà virtuale è il visore: questo dispositivo è dotato di sensori di movimento e display ad alta risoluzione, che seguono i movimenti dell'utente e forniscono immagini tridimensionali realistiche e in tempo reale.

Gran parte dei visori offre una visione a 360° dello spazio in cui le persone si trovano, per aumentare ulteriormente l’immersività dell’esperienza

E non solo: come supporto ai visori è possibile utilizzare anche guanti o controller per le mani e auricolari, dispositivi che permettono di isolarsi ancora di più dallo spazio fisico in cui ci si trova, per entrare in quello virtuale.

Differenze tra realtà virtuale e realtà aumentata

La realtà virtuale non va però confusa con la realtà aumentata (AR, Augmented Reality), espressione che fa riferimento all’integrazione di elementi digitali all’interno dell’esperienza sensoriale nel mondo reale. Un esempio tipico di realtà aumentata è l’utilizzo dello smartphone per visualizzare informazioni aggiuntive su un oggetto o luogo attraverso la fotocamera. 

La realtà aumentata non ha quindi quel carattere di immersività tipico della realtà virtuale: l’utente non è completamente isolato e mantiene una connessione con il mondo reale. 

cellulare che inquadra un divano usando la realtà virtuale

Campi di applicazione della realtà virtuale

Uno strumento potente e innovativo come la realtà virtuale può avere numerosi campi di applicazione.

Un primo settore fortemente influenzato da questa tecnologia è quello dell'intrattenimento, che spazia da giochi immersivi a esperienze cinematografiche rivoluzionarie. Le persone possono vivere avventure virtuali, interagire con ambienti fantastici e partecipare a esperienze multisensoriali che offrono una prospettiva completamente nuova al concetto di intrattenimento e gaming.

Anche il mondo della formazione può beneficiare dell’utilizzo della realtà virtuale, per creare ambienti simulati che consentano di apprendere in modo pratico e sicuro. Uno dei campi di maggiore interesse da questo punto di vista è quello della medicina, dove i chirurghi possono esercitarsi in procedure complesse senza rischi per i pazienti.

Un altro campo in cui la realtà virtuale si sta sempre più affermando è quello immobiliare: da un lato i professionisti possono sfruttarla per visualizzare progetti in modo tridimensionale e migliorare la progettazione riducendo gli errori. Dall’altro lato, grazie alla realtà virtuale le persone possono arredare le proprie case e visualizzare gli spazi in modo realistico prima che questi siano effettivamente costruiti.

Ma certamente non finisce qui: gli ambiti in cui la realtà virtuale può essere utilizzata sono di ogni tipo, e con la rapida evoluzione di questa tecnologia continueranno ad aumentare nei prossimi anni.

È quindi chiaro che la realtà virtuale ha aperto le porte a un mondo di nuove possibilità, trasformando la nostra percezione della realtà e offrendo esperienze una volta considerate impossibili. Con la sua continua evoluzione, è probabile che la realtà virtuale venga sempre più integrata nella nostra vita quotidiana, influenzando ogni tipo di settore e ampliando i confini delle esperienze immersive.

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