Store o retail manager? Ecco tutte le differenze
Store e retail manager sono due figure che possono essere confuse, ma hanno ruoli e attività ben distinte. Sai quali sono? Scoprile nell'articolo.
Il settore retail si compone di diverse figure dalle più junior, entry level, alle più senior, con cariche manageriali. Ognuna di esse ha delle caratteristiche specifiche, delle mansioni e delle competenze richieste. In mezzo a tante figure professionali diverse è facile fare confusione. Ad esempio quali sono le differenze tra store e retail manager?
Indice:
Store retail manager, che figura è?
In alcune offerte di lavoro è possibile trovare la dicitura “Store retail manager” che non indica altro se non la posizione di store manager. Si tratta infatti di un sinonimo di job title talvolta usata al posto della più comune figura professionale che si trova a capo di un punto vendita.
Come indicato nell’articolo dedicato “Store Manager: mansioni e competenze” questo professionista è responsabile della supervisione del punto vendita in ogni sua declinazione operativa nel quotidiano. In questo senso, coordina anche il personale coinvolto come lo store assistant.
Scopriamo nel prossimo paragrafo le differenze tra il retail e lo store manager.
Differenze e similitudini tra store manager e retail manager
Sebbene si possa trovare online la dicitura store retail manager, ci sono grandi differenze tra la singola posizione da store manager e quella da retail manager – che puoi approfondire in modo dettagliato nell’articolo “Retail manager: mansioni e prospettive di carriera”.
Innanzitutto, la prima differenza netta tra le due figure professionali riguarda l’area in cui sono inquadrate in impresa: lo store manager è un profilo dell’ambito retail, mentre il retail manager è una funzione corporate. In questo senso, lo store manager è una figura operativa che svolge la sua attività professionale in un punto vendita, mentre il retail manager è un profilo strategico i cui uffici si trovano solitamente negli headquarter.
Entrambi gestiscono e organizzano il lavoro di professionisti sottoposti. Se però lo store manager si occupa di coordinare l’operato dello store assistant, il retail manager si occupa in toto della definizione strategica e dell’attuazione di tutte le politiche del mondo retail. Infatti, la prima figura gestisce un singolo punto vendita mentre la seconda ha una panoramica generale di ogni negozio e detta i piani di azione che dovranno essere implementati.
Lo store manager quindi si occupa nel quotidiano di valutare lo stato delle scorte del suo punto vendita, coordinare gli altri colleghi più operativi e condurre report ricorrenti sulle vendite da presentare all’area manager. Il retail manager invece definisce, come anticipato, piani di sviluppo commerciale e di business a partire dai report redatti dall’area manager. Entrambi i profili, dunque, richiedono buone competenze matematiche e di reporting, ma con profondità differenti.
In conclusione, si può affermare che il ruolo dello store manager è ideale per un professionista che, pur essendo ancora agli inizi, ha già avviato la propria carriera. Il retail manager invece è la figura apicale inclusa nella direzione aziendale e pertanto tipica di chi ha già sviluppato un’ottima carriera a livello manageriale.
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