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Come diventare retail manager: requisiti, formazione e carriera

Diventare retail manager è un obiettivo ambizioso di una carriera professionale brillante: significa essere parte della direzione aziendale e coordinare tutto il mondo retail. Scopri di più.

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ragazza che parla davanti a una lavagna con post it che vuole diventare retail manager

Il retail manager è una figura corporate che coordina e gestisce le varie posizioni del mondo retail. Si tratta di una figura strategica che ha sviluppato nel tempo un’ambiziosa carriera e svolge un ruolo chiave per creare connessione tra l’impresa e i punti vendita, al fine di raggiungere gli obiettivi preposti.

Nell’articolo Retail manager: mansioni e prospettive di carriera abbiamo approfondito cosa fa un retail manager nel suo quotidiano e di quali responsabilità si fa carico. In questo articolo continueremo ad analizzare la figura per capire come diventare retail manager. 

Indice:

  1. I requisiti per diventare retail manager
  2. Competenze e formazione per diventare retail manager

I requisiti per diventare retail manager

Il retail manager, come abbiamo anticipato, è una figura strategica a livello corporate: si occupa di gestire il personale ma anche lo sviluppo commerciale e di business dei prodotti e servizi di un’impresa.

Ma quali sono i principali requisiti richiesti a un professionista per diventare un retail manager? Di seguito ne elenchiamo alcuni:

  • esperienza consolidata in ruoli strategici precedenti relativi al settore retail;
  • approccio “data driven”, per saper impostare azioni tattiche analizzando i report di vendita;
  • visione “customer centric”;
  • visione strategica degli obiettivi di impresa e spirito imprenditoriale per riuscire a ottenerli;
  • spiccate doti organizzative e di gestione del personale;
  • leadership e capacità di team building.

Oltre i requisiti, è importante anche approfondire quali sono le competenze e il percorso formativo ottimale per diventare un retail manager.

Competenze e formazione per diventare retail manager

Il retail manager è una figura poliedrica che deve saper essere un punto di accordo tra le funzioni corporate e quelle retail, declinando gli obiettivi d’impresa in specifiche politiche di vendita sapendo poi consuntivare costi e vendite.

Diventare retail manager è spesso un percorso lineare: il settore retail offre grandi possibilità di carriera e dopo le prime esperienze come store assistant è possibile diventare store manager fino a figure più manageriali come l’area manager e infine il retail manager. Sisal per esempio incentiva i propri professionisti a sviluppare il proprio percorso di carriera, dando ottime opportunità di job rotation.

Tra le principali soft skill necessarie per svolgere questo ruolo si hanno: capacità di ascolto e comprensione; capacità di gestire lo stress e il tempo di un team complesso; capacità di risolvere i problemi e offrire soluzioni in modo efficace; proattività e capacità decisionali.

Le competenze più tecniche invece riguardano: la capacità matematica e finanziaria per riuscire a stilare piani di sviluppo, comprendere i report e impostare i budget; forti competenze a livello di vendita e di marketing anche in ottica digitale; conoscenza anche di lingue straniere come l’inglese o quelle dove si hanno sedi dislocate a livello internazionale; customer care e gestione del personale.

 

Per riuscire a sviluppare queste competenze il percorso professionale è sicuramente un elemento cardine, ma non bisogna sottovalutare la preparazione accademica universitaria. Una laurea in economia, marketing, finanza o management permette infatti all’ambizioso professionista che mira a diventare retail manager di avere solide basi economiche, statistiche e gestionali fondamentali per ricoprire la posizione. 

Parallelamente ai percorsi universitari, chi ambisce a diventare store manager può anche seguire dei corsi professionalizzanti che hanno l’obiettivo di far sviluppare conoscenze e abilità specifiche per il ruolo. Questi corsi permettono di approfondire alcuni aspetti come:

  • basi di General Management;
  • relazioni di canale e logiche omnicanale
  • client management;
  • innovazione tecnologica e le principali applicazioni dell’innovazione digitale nei punti vendita;
  • direzione e controllo delle figure sottoposte nonché del punto vendita;
  • aspetti normativi specifici dello stato in cui si trova a operare.

In conclusione, diventare retail manager richiede grande ambizione e precise competenze. Chi sceglie di intraprendere questa carriera potrà poi specializzarsi in altre figure corporate a livello di gestione delle vendite e dei negozi in loco, diventando parte della crescita aziendale. A fronte delle innumerevoli sfide, ancora maggiori sono le soddisfazioni personali e professionali di questa posizione. Se ti interessa questo percorso, scopri le posizioni aperte in Sisal!

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