Il ruolo di Innovation & Platform Manager: intervistiamo Leone Tiso
Di cosa si occupa un Innovation & Platform Manager? Lo racconta in questa intervista Leone Tiso, Innovation & Platform Manager in Sisal.
Il ruolo di Innovation & Platform ha il compito di monitorare costantemente le tendenze di mercato, analizzando le dinamiche competitive e identificando nuove opportunità di crescita e sviluppo per l'azienda. Questa attività richiede una visione strategica che consente di elaborare piani mirati che guidano l’organizzazione lungo il percorso dell’innovazione, allineando le iniziative aziendali con le richieste del mercato e le aspettative dei clienti. Il ruolo è cruciale per creare e mantenere una cultura aziendale orientata all’innovazione, promuovendo la condivisione di conoscenze e idee, incentivando la collaborazione tra i team e favorendo un ambiente di lavoro in cui l’errore è visto come un’opportunità di apprendimento e crescita. Attraverso queste azioni contribuisce a posizionare l’azienda come leader innovativo nel suo settore. Intervistiamo Leone Tiso, Innovation & Platform Manager in Sisal.
Indice
- Il percorso di studi universitario
- Le certificazioni extra accademiche
- Le competenze hard e soft dell'Innovation & Platform Manager
- L'esperienza lavorativa passata
- Le competenze sviluppate in Sisal
- Con chi collabora l'Innovation & Platform Manager
- Viaggi per lavoro
- La giornata tipo dell'Innovation & Platform Manager
- Un consiglio per i più giovani
Leone, qual è stato il tuo percorso di studi a livello universitario?
Ho completato la mia formazione universitaria in Ingegneria Informatica all’Università di Parma, seguendo il percorso del nuovo ordinamento (3+2) con un indirizzo focalizzato sui sistemi informativi. Durante questi anni, ho avuto modo di approfondire molteplici aspetti dell’informatica e dell’ingegneria, tra cui la progettazione di sistemi complessi e l’analisi dei dati. Questo percorso mi ha fornito una solida base tecnica, essenziale per il mio ruolo attuale. Ho sempre avuto un forte interesse per l'innovazione e le tecnologie emergenti, e la scelta di specializzarmi in sistemi informativi è stata naturale per me, poiché mi permetteva di unire competenze tecniche con una visione strategica del business.
Hai conseguito delle certificazioni extra accademiche?
Sì, durante il mio percorso professionale ho conseguito diverse certificazioni che mi hanno aiutato a perfezionare le competenze necessarie per il mio ruolo. Tra le principali, ho ottenuto la certificazione Prince2 Practitioner, che è fondamentale per il project management e fornisce una solida metodologia per gestire progetti di qualsiasi dimensione e complessità. Ho anche conseguito una certificazione ITIL, che offre un modello operativo IT/digitale per la creazione, sviluppo e miglioramento continuo di prodotti e servizi digitali. Queste certificazioni mi hanno permesso di avere una visione strutturata e metodica nella gestione delle piattaforme e dei progetti di innovazione, assicurandomi di seguire le best practices riconosciute a livello internazionale.
Quali sono le competenze chiave, hard e soft, più importanti per chi vorrebbe ricoprire il tuo ruolo?
Per ricoprire il ruolo di Innovation & Platform Manager, è fondamentale possedere una duplice visione, sia dal punto di vista del business che da quello IT. Essendo un ruolo ibrido, è cruciale comprendere entrambe le dimensioni per riuscire a leggere le problematiche di ogni ambito e tradurle in soluzioni che apportino valore. Questa capacità di coniugare l’analisi tecnica con la strategia di business è ciò che permette di immaginare e implementare soluzioni innovative che soddisfino le esigenze aziendali e del mercato. Oltre alle competenze tecniche, come la conoscenza approfondita delle piattaforme digitali e dei processi IT, sono indispensabili soft skills come la determinazione, necessaria per portare a termine progetti complessi, e la capacità di leadership per guidare un team strutturato. È importante anche saper comunicare efficacemente e lavorare in modo collaborativo, promuovendo una cultura dell’innovazione all’interno dell’organizzazione.
Hai ricoperto il tuo ruolo in altri settori in precedenza?
Ho avuto modo di ricoprire lo stesso ruolo nel settore del retail. La grande differenza che ho riscontrato è principalmente legata al fatto che Sisal opera in un mercato regolamentato. Nel mondo retail ho avuto la fortuna di lavorare in un’azienda che dava forte importanza alla relazione con il cliente e che mi ha insegnato molto a livello di marketing.
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Quali competenze hai sviluppato lavorando in Sisal? Quali sono le peculiarità del settore di Sisal?
Lavorare in Sisal mi ha permesso di sviluppare competenze significative, tra cui un mindset orientato al cambiamento e alla flessibilità. Sisal, che oggi è tech company a tutti gli effetti, dà grande importanza all’innovazione, il che rende l’ambiente di lavoro estremamente dinamico e rapido. Questo contesto mi ha insegnato a essere sempre pronto ad adattarmi ai cambiamenti e a cogliere rapidamente le opportunità che si presentano.
Inoltre, operiamo in un settore regolamentato, dove è necessario prestare particolare attenzione ai dettagli normativi e assicurarsi che ogni progetto rispetti le normative vigenti. Questo aspetto ha contribuito a sviluppare in me una maggiore attenzione al dettaglio e un approccio più scrupoloso nella gestione dei progetti.
Come Innovation & Platform Manager, con quali figure ti interfacci quotidianamente?
Il mio ruolo mi consente di interfacciarmi quotidianamente con numerosi stakeholder, sia interni che esterni. In particolare, lavoro a stretto contatto con i colleghi del business online durante le fasi di idea generation, per definire al meglio le nuove iniziative e condurre eventuali scouting di mercato. Collaboro anche regolarmente con il team IT interno e con fornitori esterni, per gestire e governare le roadmap delle piattaforme. Questo costante dialogo con diverse figure professionali mi permette di avere una visione completa delle necessità dell’azienda e di orientare le strategie di innovazione in modo che siano realmente efficaci e allineate agli obiettivi aziendali.
Il tuo lavoro implica viaggiare?
Con l’avvento del lavoro ibrido le trasferte sono diminuite sensibilmente. Ricordo che prima del Covid ero in viaggio quasi ogni settimana. Oggi accade molto meno frequentemente. Ritengo, in ogni caso, che di tanto in tanto è importante incontrarsi fisicamente con i propri stakeholders e per questa ragione capita di dover viaggiare, in Italia ed all’estero.
Qual è la tua giornata tipo e quali sono le tue mansioni quotidiane o le più ricorrenti?
La mia giornata tipo è caratterizzata da numerosi incontri, prevalentemente virtuali, in cui discutiamo delle varie iniziative presenti nelle roadmap delle piattaforme che gestiamo. Questi incontri sono cruciali per monitorare l’avanzamento dei progetti e per assicurarsi che le attività siano allineate con la strategia aziendale.
Oltre a ciò, dedico una parte significativa del mio tempo alla governance, guidando la mia squadra nella direzione strategica necessaria per raggiungere gli obiettivi sfidanti di Sisal. Mi occupo anche di supervisionare la gestione delle piattaforme digitali, assicurandomi che siano sempre aggiornate e in linea con le ultime innovazioni del mercato.
Quale consiglio daresti a un giovane che vuole intraprendere la tua stessa carriera?
Il consiglio che mi sento di dare è di adottare sempre un approccio “ad elicottero”. Con questo intendo dire che è fondamentale essere in grado di scendere nel micro-dettaglio del proprio lavoro quotidiano per garantire la massima performance, ma allo stesso tempo non bisogna mai perdere di vista il quadro generale e le ripercussioni che le proprie azioni possono avere su altre funzioni aziendali.
È essenziale mantenere un equilibrio tra l’attenzione al dettaglio e la visione d’insieme, per assicurarsi che ogni decisione contribuisca positivamente agli obiettivi strategici dell’azienda. Inoltre, avere una mentalità aperta all’apprendimento continuo e alla sperimentazione è vitale in un ruolo come questo, dove l’innovazione è al centro di ogni attività.
Ringraziamo Leone per aver condiviso la sua esperienza con noi! Se vuoi scoprire quali sono le posizioni aperte in Sisal clicca sul bottone qui in basso e candidati!