Inside/ L’uso dei Big Data, tra sfide e vantaggi

L’uso dei Big Data, tra sfide e vantaggi

I Big Data sono dati informatici che aiutano nell'elaborazione delle informazioni e dei processi: scopri le loro applicazioni e i vantaggi per il business leggendo l'articolo.

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Grande computer che contiene big data

I Big Data oggi rivestono un ruolo cruciale nel plasmare il modo in cui le organizzazioni operano e prendono decisioni. Questi enormi insiemi di dati forniscono un tesoro di informazioni, la cui gestione e analisi rappresenta una sfida significativa per la Business Intelligence.

Per comprendere cosa siano i Big Data basta pensare a quanti strumenti tecnologici utilizziamo ogni giorno: con la diffusione dell’Internet of Things, sempre più dispositivi sono connessi a Internet e ciascun individuo produce quotidianamente un’enorme mole di dati. Smartphone, smartwatch, siti web, piattaforme di streaming, social network: ogni giorno utilizziamo questi strumenti e nel farlo produciamo dei dati che possono essere raccolti e analizzati.

E se correttamente gestiti dalle imprese, tali dati possono trasformarsi in una risorsa preziosa per migliorare l’efficienza dei processi aziendali, anticipare la domanda dei clienti e creare un’offerta sempre più personalizzata.

In questo articolo approfondiamo il significato dei Big Data e le loro potenzialità: buona lettura! 

Indice:

  1. Big Data: cosa sono e a cosa servono
  2. Applicazioni e vantaggi dei Big Data
  3. Le sfide dei Big Data

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Big Data: cosa sono e a cosa servono

Innanzitutto diamo una definizione di “Big Data”: tale espressione fa riferimento ad un enorme set di dati informatici, che si distinguono per la loro grandezza e velocità con cui vengono prodotti, tanto da non poter essere analizzati attraverso metodi tradizionali. Tali dati provengono da una varietà di fonti, e possono essere generati sia in modo automatico dalle macchine sia dalle persone.

In particolare, quando si parla di Big Data si fa generalmente riferimento a tre principali elementi che li caratterizzano, definiti “le tre V dei Big Data”:

  • Volume: come già anticipato, la principale caratteristica dei Big Data è che si tratta di insiemi di dati estremamente grandi, che provengono da svariate fonti e la cui gestione richiede infrastrutture tecniche avanzate. 
  • Velocità: la “seconda V” si riferisce alla rapidità con cui questi dati vengono generati, trasmessi e analizzati. L'Internet of Things, con la sua rete di dispositivi in continua comunicazione, genera flussi di dati in tempo reale permettendo alle imprese di ottenere informazioni istantanee.
  • Varietà: infine, la varietà riflette la diversità delle fonti dei dati e dei loro formati.

Va inoltre sottolineato che negli ultimi anni sono state evidenziate due ulteriori caratteristiche da integrare quando si parla di Big Data:

  • Variabilità: che fa riferimento all’imprevedibilità di questi dati, i quali mutano continuamente;
  • Veridicità: che fa riferimento alla qualità e affidabilità dei dati.

Applicazioni e vantaggi dei Big Data

Certamente, una mole di dati così importante non può che fornire molteplici vantaggi alle imprese: con i Big Data le aziende possono connettersi con i propri consumatori in tempi record, registrando ogni loro attività online per comprenderne i bisogni, i desideri e le abitudini, e creare di conseguenza una strategia personalizzata.

E non solo: grazie ai Big Data le imprese possono prendere decisioni strategiche più consapevoli, ottimizzando al contempo i costi e i tempi di produzione.

Secondo il rapporto “Il Digitale in Italia 2023” di Anitec-Assinform, il mercato dei Big Data in Italia ha visto un progressivo aumento negli ultimi anni, arrivando a registrare un valore di oltre 1.500 milioni nel 2022. Un dato che conferma l’importanza che le aziende attribuiscono alla gestione e analisi dei dati, tanto che sempre più spesso si sente parlare di organizzazioni “data driven”.

Il Mercato Big Data in Italia (2020-2022)

mercato big data Italia 2023

Fonte: NetConsulting Cube, 2023

Le sfide dei Big Data

Nonostante i vantaggi che le imprese possono acquisire sfruttando i Big Data, va sottolineato che questi set di dati comportano anche diverse sfide nella loro gestione e utilizzo. 

Come evidenziato nell’immagine in basso, ripresa dal report “Il Digitale in Italia 2023”, sebbene oltre il 50% delle imprese italiane utilizzi i Big Data all’interno della propria strategia, non mancano le problematiche legate alle iniziative in quest’ambito. Dalla mancanza di skill tecniche per la gestione dei dati all’esigenza di implementare soluzioni per formulare scenari futuri, le sfide sono eterogenee e richiedono una risposta strategica e integrata. 

E non solo: una mole di dati di queste dimensioni richiede tecnologie altamente specializzate per la loro gestione e archiviazione, imponendo alle imprese la necessità di rimanere costantemente aggiornate sulle evoluzioni tecnologiche.

Diventa quindi chiaro che i Big Data rappresentano un’importante risorsa per le imprese, funzionale all’evoluzione del business e all’ottimizzazione delle attività: investire nella sicurezza dei dati e nello sviluppo di competenze specializzate è pertanto un imperativo per sfruttare appieno il loro potenziale. 

Affrontando tali sfide con determinazione, le organizzazioni possono trarre vantaggio da questa risorsa unica, promuovendo l'innovazione e mantenendo una posizione di leadership all’interno di un panorama digitale in rapida evoluzione come quello odierno.

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