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Mobile App Developer in Sisal: l'esperienza di Giuseppe Vetrano

Il Mobile App Developer si occupa di progettare, sviluppare e ottimizzare applicazioni mobili su diverse piattaforme. Scopri il percorso di Giuseppe Vetrano, sviluppatore in Sisal.

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Giuseppe Vetrano Mobile App Developer

Il Mobile App Developer è una figura essenziale per le aziende che desiderano creare esperienze digitali di alta qualità e innovazione per i loro utenti. Questi professionisti sono incaricati di progettare, sviluppare e ottimizzare applicazioni mobili su diverse piattaforme, utilizzando una vasta gamma di linguaggi di programmazione e framework. Per avere successo in questo ruolo, è fondamentale avere solide competenze tecniche, un'ottima capacità di problem solving e una predisposizione alla collaborazione. Lavorando in un ambiente dinamico, il Mobile App Developer in Sisal deve affrontare costantemente nuove sfide e trovare soluzioni creative. Nell'intervista che segue, approfondiremo il percorso di Giuseppe Vetrano, un giovane e talentuoso sviluppatore che sta contribuendo al successo di Sisal.  

Indice:

  1. Il percorso di studi universitario
  2. Le certificazioni extra accademiche
  3. Le competenze hard e soft del Mobile App Developer
  4. L'esperienza lavorativa passata
  5. Le competenze sviluppate in Sisal
  6. Con chi collabora un Mobile App Developer 
  7. La giornata tipo del Mobile App Developer
  8. Un consiglio per i più giovani

 

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Giuseppe, qual è stato il tuo percorso di studi a livello universitario?

Dopo il liceo Scientifico, mi sono iscritto a Economia e Management, ma ho capito rapidamente che non era la strada giusta per me. Al secondo anno ho deciso di cambiare direzione e ho iniziato un percorso con Boolean, un'accademia che offre corsi di sviluppo web della durata di sei mesi. In seguito, ho intrapreso il mio percorso in Sisal come stagista nell’ottobre del 2022, dove ho imparato i linguaggi di programmazione necessari per sviluppare le app.

Hai conseguito delle certificazioni extra accademiche?

Sì, grazie a Sisal ho potuto seguire un corso su React, una libreria Javascript essenziale per creare interfacce utente moderne e interattive. Inoltre, poco dopo il mio ingresso in azienda, ho partecipato a un corso su Kotlin, un linguaggio di programmazione chiave per lo sviluppo di app Android. Queste opportunità di formazione, offerte direttamente dall’azienda, sono state fondamentali per potenziare le mie competenze e per mantenermi al passo con le tecnologie più avanzate nel nostro settore.

Quali sono le competenze chiave (hard e soft) più importanti per chi vorrebbe ricoprire il tuo ruolo?

Per quanto riguarda le competenze hard, è fondamentale avere una buona conoscenza dei linguaggi di programmazione. In azienda, abbiamo l'opportunità di lavorare sia su app native, come Android (utilizzando Kotlin) o iOS (utilizzando Swift), sia su nuove applicazioni con Javascript e React Native.

Tra le competenze soft, il problem solving è essenziale, poiché spesso ci si imbatte in bug che richiedono soluzioni creative. La comunicazione è un'altra competenza chiave, nel mio ruolo è infatti necessario interfacciarsi con diversi dipartimenti, come quello di Business che definisce le funzionalità dell'app e il team di UX/UI interno che fornisce le grafiche. È essenziale trovare un equilibrio tra ciò che è tecnicamente fattibile e ciò che desiderano gli altri team.

Hai ricoperto il tuo ruolo in altri settori in precedenza?  

No, non ho avuto esperienze precedenti in altre aziende poichè il mio percorso è iniziato direttamente con uno stage in Sisal, che mi ha permesso di avere un punto di vista privilegiato sulle tecnologie più all’avanguardia. Inoltre, Sisal è un’ottima palestra per gli entry level: ho preso parte a programmi specifici dedicati ai giovani come il Trainee BootCamp, pensato per gli stagisti, e la LevelUp School, rivolta alle figure Specialist più junior in azienda.

Quali competenze hai sviluppato lavorando in Sisal? Quali sono le peculiarità del settore di Sisal?

In Sisal ho sviluppato competenze nella programmazione di app e ho avuto l'opportunità di lavorare con diversi linguaggi. Una peculiarità del settore di Sisal è la grande varietà di progetti disponibili, che permette di spaziare tra lo sviluppo di app e quello web. Inoltre, l'ambiente dinamico e internazionale offre numerose possibilità di crescita e apprendimento continuo.

Come Mobile App Developer, con quali figure ti interfacci quotidianamente?

Come accennavo in precedenza, mi interfaccio quotidianamente con i team di Business (Prodotto e Online), che definiscono ciò che deve essere incluso nell'app, e con il team interno di UX/UI, che progetta le interfacce e comunica eventuali anomalie a livello grafico. Lavoro a stretto contatto anche con l’area Test che si occupa di identificare e segnalare vari bug nelle applicazioni: tutto, infatti, deve funzionare correttamente prima del rilascio. Infine, interagisco con colleghi middle o senior del mio gruppo di sviluppo, oltre che con il mio manager, per assicurarmi che le soluzioni tecniche siano implementate correttamente e allineate con le esigenze aziendali.

Qual è la tua giornata tipo e quali sono le tue mansioni quotidiane o le più ricorrenti?

La mia giornata inizia con una breve riunione di allineamento per pianificare le attività del giorno. Le mie mansioni variano: a volte mi dedico allo sviluppo di nuove funzionalità, altre volte mi occupo della risoluzione di bug segnalati dalla Test Factory. Inoltre, dedico tempo alla comunicazione con altri team, come quello del portale web, per integrare elementi web nell'app e collaborare nella risoluzione di problemi di codice. La varietà di compiti e la collaborazione con diverse aree aziendali rendono ogni giornata lavorativa diversa e stimolante.

Quale consiglio daresti a un giovane che vuole iniziare la tua stessa carriera?

Il mio consiglio principale è di avere tanta voglia di imparare ogni giorno. Sebbene i corsi universitari di ingegneria informatica forniscano una solida base teorica, esistono molte accademie pratiche che offrono formazione hands-on preziosa: una laurea può essere utile, ma non è l'unica strada per entrare nel settore.
È importante avere una mentalità aperta, essere disposti a mettersi in gioco e rimanere aggiornati sulle nuove tecnologie, poiché il settore tech evolve rapidamente. Infine, la creatività è cruciale: affrontare le sfide quotidiane con soluzioni innovative è ciò che rende questo lavoro dinamico e gratificante.

Ringraziamo Giuseppe per averci raccontato della sua esperienza. Se vuoi scoprire le posizioni aperte in Sisal clicca sul bottone qui in basso e candidati!

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