Il Data Analytics è una figura professionale essenziale nel contesto aziendale moderno, dove le decisioni basate sui dati stanno diventando sempre più critiche per il successo strategico. Le responsabilità di un Data Analytics si concentrano principalmente sulla raccolta, elaborazione ed interpretazione dei dati, utilizzando i principali linguaggi di programmazione come SQL e Python e le piattaforme di Data Visualization. Questi strumenti consentono di trasformare i dati grezzi in report dettagliati o dashboard interattive, che facilitano la comprensione delle informazioni e supportano le decisioni aziendali, migliorando l'efficienza operativa e la strategia di business.
Intervistiamo Giovanni Bartocci, Data Analytics Manager in Sisal.
Indice:
- Il percorso di studi universitario
- Le certificazioni extra accademiche
- Le competenze hard e soft del Data Analytics Manager
- L'esperienza lavorativa passata
- Le competenze sviluppate in Sisal
- Con chi collabora il Data Analytics Manager
- La giornata tipo del Data Analytics Manager
- Un consiglio per i più giovani
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Giovanni, qual è stato il tuo percorso di studi a livello universitario?
Il mio percorso accademico ha avuto inizio con una laurea in Economia Internazionale, presso l’Università di Perugia, che mi ha fornito una solida base in ambito economico e finanziario. Successivamente, ho proseguito con un master in Finanza e Controllo di Gestione, presso l’Università di Pisa, attraverso il quale ho approfondito le mie conoscenze riguardo la gestione finanziaria delle aziende. Questo percorso mi ha permesso di acquisire competenze fondamentali per la mia carriera. Ho avuto l'opportunità di finanziare il master grazie ad un premio ottenuto in uno start-up contest della mia regione, l’Umbria, dove ho vinto con un'idea innovativa nel settore tech-health.
Hai conseguito delle certificazioni extra accademiche?
Sì, ho conseguito la certificazione Agile Scrum come Product Owner, grazie alla quale ho avuto l'opportunità di approfondire ed ampliare le mie competenze nella gestione di progetti, acquisendo una comprensione più approfondita delle metodologie Agile e dei principi di Scrum. Questo percorso formativo mi ha fornito gli strumenti necessari per pianificare, eseguire e monitorare progetti in modo più efficace, con un focus particolare sulla creazione di valore per il cliente e sulla continua iterazione e miglioramento dei processi.
La certificazione mi ha anche permesso di affinare le mie doti di leadership e comunicazione, essenziali per garantire una collaborazione efficiente tra i membri del team e per allineare le attività del progetto agli obiettivi strategici dell'organizzazione.
Quali sono le competenze chiave (hard e soft) più importanti per chi vorrebbe ricoprire il tuo ruolo?
Il ruolo di Data Analytics richiede un mix equilibrato di competenze tecniche e soft skills. Tra le competenze tecniche, è fondamentale avere una solida comprensione degli strumenti di analisi dei dati, come i linguaggi di programmazione (Python, SQL), le piattaforme di Business Intelligence e una capacità approfondita di analisi ed interpretazione dei dati. Queste competenze sono cruciali per poter trasformare i dati in informazioni utili e azionabili, che supportano le decisioni aziendali.
Le soft skills sono altrettanto essenziali. La capacità di comunicare in modo chiaro e di tradurre informazioni complesse in insight accessibili è fondamentale, soprattutto quando si lavora a stretto contatto con stakeholder diversi all’interno dell’organizzazione. La gestione del team è un'altra competenza chiave: è importante mantenere alta la motivazione dei collaboratori e creare un ambiente in cui ciascuno possa esprimere al meglio le proprie potenzialità. Inoltre, la flessibilità e l'adattabilità sono indispensabili in un contesto in cui le esigenze aziendali cambiano rapidamente.
Hai ricoperto il tuo ruolo in altri settori in precedenza?
La mia carriera professionale è iniziata nel mondo della consulenza ICT. Dopo circa tre anni di esperienza come consulente sono entrato nel mondo corporate, lavorando all’interno della direzione ICT di un grande gruppo bancario. Dal 2021 sono approdato in Sisal, inizialmente nel Team Innovation & Consumer Data, area Innovation & Platform, e ora ricopro la responsabilità del team Data Analytics.
Quali competenze hai sviluppato lavorando in Sisal? Quali sono le peculiarità del settore di Sisal?
Durante la mia esperienza in Sisal ho avuto l’opportunità di affinare una competenza fondamentale: saper ascoltare le necessità degli stakeholder e tradurle in obiettivi concreti che siano allineati con la strategia aziendale. Ho lavorato molto sul miglioramento continuo della gestione del team, cercando di bilanciare gli aspetti operativi con quelli motivazionali. Ho sviluppato inoltre una conoscenza più approfondita del settore, soprattutto dal punto di vista regolatorio, un aspetto su cui sto lavorando attivamente ancora oggi per migliorare.
Il mercato dell’intrattenimento, sia a livello nazionale che internazionale, è in continua evoluzione, con cambiamenti significativi nelle abitudini dei consumatori soprattutto nell'ambito online. In Italia, per esempio, si osservano due trend principali: una forte spinta verso la digitalizzazione del mercato e una competizione molto serrata tra i diversi brand. Questi cambiamenti richiedono al business una strategia capace di adattarsi rapidamente. In questo contesto, i dati giocano un ruolo cruciale, permettendo di isolare i segnali provenienti dai clienti per trasformarli in informazioni chiare ed azionabili.
Con quali figure ti interfacci quotidianamente?
All'interno della nostra direzione, l’interazione tra i vari team è estremamente trasversale e coinvolge tutte le persone che ne fanno parte, indipendentemente dal loro ruolo o livello di responsabilità.
La nostra collaborazione, tuttavia, non si limita ai confini della nostra direzione. Ci impegniamo infatti a mantenere un dialogo costante e proficuo anche con altre funzioni aziendali. Questa rete di comunicazione include interazioni frequenti e strutturate con l’ICT, per garantire un supporto tecnologico adeguato; con l’area prodotto, comprendere gli sviluppi e alle strategie di prodotto; con il controllo di gestione, per monitorare l’efficacia delle nostre attività e assicurarci che siano in linea con gli obiettivi finanziari; e con la compliance, per garantire che tutte le nostre operazioni rispettino le normative e i requisiti legali.
Qual è la tua giornata tipo e quali sono le tue mansioni quotidiane o le più ricorrenti?
La mia giornata tipo si suddivide in tre principali attività con il team. La prima consiste nel fornire analisi ad hoc, sia in risposta a richieste specifiche che in modo proattivo. La seconda attività si focalizza sulla messa a disposizione dei dati attraverso le piattaforme di Business Intelligence. Infine, monitoriamo l’intero ciclo di vita del dato, assicurandoci che le informazioni siano tempestive e affidabili, per supportare al meglio le decisioni aziendali.
Che consiglio daresti a un giovane che vuole iniziare la tua stessa carriera?
Il mio consiglio per chi desidera intraprendere questa carriera è di acquisire una solida padronanza degli strumenti e delle conoscenze tecniche, senza mai trascurare l'importanza delle competenze comunicative e della capacità di lavorare in squadra. In un mondo in costante evoluzione, la capacità di adattarsi e di imparare continuamente è fondamentale. Viviamo un'epoca caratterizzata da rapidi cambiamenti sociali, economici e tecnologici e la curiosità unita alla passione per l'apprendimento continuo rappresentano un fattore chiave per avere successo in questo campo.
Ringraziamo Giovanni per averci raccontato della sua esperienza. Se il mondo dell'innovazione digitale ti appassiona e vuoi scoprire le posizioni aperte in Sisal clicca sul bottone qui in basso e candidati!
