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Realtà aumentata: applicazioni e futuro

Scritto da Talent Acquisition Team | May 29, 2024 7:15:00 AM

La realtà aumentata è uno dei maggiori progressi digitali degli ultimi anni che ha già pervaso diversi settori, creando esperienze utente memorabili. 

Ma cos’è esattamente la realtà aumentata e cosa la distingue dalla realtà virtuale? Quali sono le sue principali applicazioni e sviluppi futuri?

In questo articolo parleremo di:

  1. Cos’è la realtà aumentata
  2. Realtà aumentata vs la realtà virtuale
  3. Le principali applicazioni della realtà aumentata
  4. Gli sviluppi futuri della realtà aumentata

In questo articolo potrai approfondire la realtà aumentata, ma quali altri termini dell’innovazione digitale conosci? Scoprine alcuni scaricando il nostro glossario dell’innovazione digitale.

 

Cos’è la realtà aumentata

La realtà aumentata è una delle principali innovazioni tecnologiche degli ultimi anni che consente di interagire con l’ambiente esterno grazie all’uso di strumenti digitali.

Conosciuta anche con il termine inglese “Augmented Reality, da cui deriva l’acronimo AR”, si basa sul principio dell’overlay il quale permette di arricchire la nostra realtà da elementi virtuali. La realtà rende quindi possibile l’integrazione e tra il reale e il virtuale attraverso alcuni dispositivi come computer, tablet, visori e smartwatch. Date queste caratteristiche, per poter funzionare al meglio l’AR si fonda sull’Intelligenza Artificiale grazie alla quale permette lo scambio di dati.

Più nel dettaglio, la realtà aumentata si divide in due macro categorie.

La prima categoria è l’AR basata sui marker, ovvero un segnale grafico che permette di attivare gli elementi digitali. In questo caso la realtà aumentata funziona grazie al tracciamento. Un esempio? Inquadrando una foto o una scritta con un’app dedicata è possibile visionare un’esperienza digitale sopra l’oggetto stesso.

La seconda categoria è l’AR non basata sui marker che lascia libero l’utente di arricchire l’ambiente circostante. A sua volta, questa categoria si divide in diversi gruppi basati su:

  • localizzazione, attraverso la geolocalizzazione e la fotocamera del dispositivo mobile appaiono degli oggetti nel contesto in cui si è in quel momento;
  • proiezione, vengono proiettati oggetti e scritte virtuali sull’ambiente fisico intorno all’utente;
  • super-imposizione, l’oggetto viene arricchito da una sua visione aumentata;
  • user-defined, usata dagli sviluppatori per risolvere problemi di diverso tipo in modo del tutto personalizzato.

Nel prossimo paragrafo vedremo cosa distingue la realtà aumentata da altri tipi di innovazioni digitali: la realtà virtuale e quella mista.

Realtà aumentata vs la realtà virtuale

Tante sono le novità tecnologiche degli ultimi anni, per questo è facile confondersi tra termini ricorrenti. Come descritto nel paragrafo precedente, la realtà aumentata si basa sul contesto concreto che un soggetto ha attorno, il quale viene arricchito da elementi digitali. 

La realtà virtuale, a differenza della realtà aumentata, offre all’utente un’esperienza che allontana le sue percezioni dal mondo concreto che lo circonda. Un esempio? La possibilità di dialogare con degli avatar al posto di persone umane. Per poter accedere alla realtà virtuale bisogna disporre di alcuni dispositivi, come visori e cuffie appositamente progettati.



Dall’unione delle caratteristiche della realtà virtuale con la realtà aumentata si ha la realtà mista (mixed reality) che permette agli oggetti digitali di interagire con quelli reali.

Vediamo nel prossimo paragrafo le tecnologie e le applicazioni della realtà aumentata (AR).

Le principali applicazioni della realtà aumentata

Data la sua natura immersiva, la realtà aumentata è nata nel settore dei giochi e dell’entertainment. Oggi è diventata sempre più una forma di infotainment che permette di ricevere informazioni e maggiori dettagli dal contesto circostante.

Un ambito di applicazione sempre più comune dell’AR sono i filtri disponibili per foto e video dei principali social media: inquadrando un volto, le applicazioni aggiungono sfondi ma anche accessori o addirittura il make-up. Non solo: oggi la realtà aumentata è usata in molti negozi retail, soprattutto quelli omnicanale, per arricchire l’esperienza di acquisto in negozio.

Se vuoi scoprire altre applicazioni della realtà aumentata visita il sito di GoBeyond e lasciati ispirare dalla start-up di successo.

Come può essere applicata la realtà aumentata nel mondo del lavoro? 

La realtà aumentata è sempre più usata nell’industria 4.0 per monitorare e gestire le macchine industriali, per migliorarne l’efficienza evitando possibili blocchi della produzione. 

Nel contesto quotidiano, invece, l'augmented reality può essere di supporto ai professionisti anche nello svolgimento di alcune attività di routine, si pensi alla possibilità di:

  • avere un’assistenza animata per la manutenzione di alcuni dispositivi dell'ufficio, ad esempio per cambiare la cartuccia della stampante; 
  • poter svolgere le riunioni con persone connesse da remoto in modo sempre più verosimile
  • svolgere percorsi di formazione interattivi;
  • fare processi di onboarding con simulazioni animate delle attività.

Gli sviluppi futuri della realtà aumentata

Gli ambiti di applicazione della realtà aumentata sono in forte aumento, così come le sue prospettive future. Tra i principali si ha il metaverso, ovvero un luogo virtuale immersivo con caratteristiche molto simili a quello reale e in cui si possono svolgere diverse attività come formarsi, lavorare, fare acquisti.

Le imprese più innovative tenderanno a includere l’AR nell’esperienza lavorativa delle proprie persone, aiutandole a svolgere le attività in modo più efficiente. 

In conclusione, la realtà aumentata sta trasformando il nostro modo di vivere e quindi anche di lavorare. Restare al passo con i progressi tecnologici è fondamentale per rimanere attrattivi in un mercato del lavoro sempre più competitivo. 

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